Nella Luce della Verità

7. La creazione dell'essere umano

“Dio creó l'essere umano secondo la Sua immagine e l'insufflò il Suo alito!” Si tratta di due eventi: la creazione e vivificare!

Entrambi gli eventi, come tutto il resto, erano strettamente soggetta alle leggi divine in vigore. Nulla può superare la portata della stessa. Nessun atto del divino si opporrà quelle leggi immutabili che contengono in sé il divino. Anche ogni rivelazione e la promessa è stata fatta sulla base di tali leggi devono essere soddisfatte in loro, e non in modo diverso!

Quindi anche l'incarnazione dell'uomo sulla Terra, che era un progresso grande Creazione, il passaggio del materiale di grossolana per un intero periodo di sviluppo nuovo e superiore.

Parlando della incarnazione della condizione umana è messa la conoscenza del mondo della materia fine; per l'essere umano in carne ed ossa come anello lusinghiero tra la Creazione di materiale fine e di materiale grossolano, mentre le sue radici rimangono nella spiritualmente puro.

“Dio creò l'uomo a Sua immagine!” Questo è stato creare o formare una lunga catena di sviluppo che è stato elaborato nel rispetto delle leggi attentamente tessuti nella Creazione da Dio stesso. Istituita con l'Onnipotente, queste leggi funzionano perfettamente con ritmo continuo nel compiere la Sua volontà, naturalmente, come una parte di Lui, verso la ricerca di perfezione.

Questo è successo anche con la Creazione dell'uomo, come la corona di tutta la sua opera, che dovrebbe soddisfare tutte le specie esistenti nella Creazione. Quindi, nel mondo della materia grossolana nelle questioni terrene visibili, si è formata lentamente dallo sviluppo continuo, dall'ricettacolo in cui una scintilla potrebbe essere depositato dal sé spirituale, che è immortale. Per il processo di continua e progressiva di formare, alla fine è emerso pienamente sviluppato che raciocinando animale, e fatto uso di vari aiuti per la sussistenza e la difesa. Ora possiamo anche vedere inferiori specie di animali utilizzati da alcuni mezzi ausiliari per ottenere e gestire le necessità della vita e dimostrare, spesso in difesa, sorprendente astuzia.

A animali pieno sviluppo urbanistico, di cui sopra, che le modifiche della Terra, fino a scomparire, oggi chiamiamo come “gli esseri umani primitivi”. Chiamali, tuttavia, come antenati degli esseri umaniè un grosso errore! Con le stesse vacche giuste potrebbe essere chiamato come “madri parziali” di umanità, dal momento che un gran numero di bambini nei primi mesi di vita, è necessario direttamente dalla mucca per lo sviluppo dei suoi organi, un soggiorno di così, con il suo aiuto in condizioni di vivere e crescere. Inoltre, l'animale nobile e pensare “uomo primitivo” ha anche a che fare con il vero essere umano; per il corpo materia grossolana l'uomo non è altro che l'ausiliario indispensabile significa che deve agire in tutti i sensi, spesso la materia grossolana, ed essere capito.

Con l'affermazione che l'uomo discende dalle scimmie, letteralmente “il bambino si butta con l'acqua sporca!” Questo è di gran lunga al di là del bersaglio. Un processo è alto come parziale e totale evento unico. Qui la necessità essenziale!

Seria azzeccato, se il corpo dell'essere umano fosse realmente “l'essere umano.” Ma il corpo di materia grossolana è solamente il suo abbigliamento, della quale si denuda appena quando ritorni alla materia fine.

Come poi eseguito la prima incarnazione dell'essere umano?

Dopo aver raggiunto il picco nel mondo della materia grossolana con l'animale perfetto, un cambiamento dovuto essere trattati per il continuo sviluppo, se del caso dovrebbe verificarsi stagnazione, che, con i suoi pericoli, potrebbe diventare una regressione. E questo cambiamento è stato pianificato e non c'era: dopo aver iniziato come un pellegrinaggio scintilla spirituale attraverso il mondo di materiale fine, rinnovare ed elevare tutto era al suo limite, nel momento in cui il serbatoio di spessore materie terrose raggiunto il culmine del suo sviluppo, uomo di materiale fine e spirituale, altrettanto equipaggiato per legarsi con la materia grossolana per beneficarla ed elevarla.

Così, mentre il recipiente, maturata in materia grossolana, era stato creato, l'anima si era evoluto in materiale fine, che possiede la forza di mantenere la propria autonomia, entrando nel ricettacolo grosso-materiale.

Il collegamento tra questi due partiti significava, quindi, una più stretta unione del mondo della materia grossolana al mondo di materiale fine, al di sopra della spirituale.

Solamente questo processo costituì la nascita dell'essere umano!

La procreazione stessa rimane ancora un animale puramente umano. Sentimenti superiore o inferiore non hanno nulla a che fare con l'atto in sé, ma causa le circostanze spirituali, gli effetti,l'attrazione della specie assolutamente uguali, diventano molto importanti.

Di specie puramente animale è anche lo svolgimento del corpo fino alla metà della gravidanza. Puramente animale non è quello propriamente finisco corretto, tuttavia, voglio designarlo come puramente grosso-materiale.

Solamente in alla metà della gravidanza, in un determinato grado di maturità del corpo in formazione, è rosso lo spirito previsto per la nascita e che fino a lì si mantenesse frequentemente nelle prossimità della futura madre. L'entrata dello spirito provoca cioè le prime contrazioni del piccolo corpo di materia grossolana che si sviluppa, i primi movimenti dal bambino. In quello punto sorge anche la sensazione particolarmente bene-avventurosa dalla donna che, a partire da quello momento, sperimenta intuizioni completamente differenti: la coscienza della prossimità del secondo spirito in lei, la percezione dello stesso. E secondo la specie di quello nuovo, di quello secondo spirito in lei, così pure saranno le sue proprie intuizioni.

Ecco il processo in tutto l'incarnazione umana. Ora, però, torniamo alla prima incarnazione dell'essere umano.

Era arrivato, dunque, il grande periodo di svolgimento della Creazione: di un lato, nel mondo di materia grossolana, si trovava l'animale sviluppato al massimo che doveva cedere il corpo di materia grossolana come ricettacolo per il futuro essere umano; di un altro lato, nel mondo di materia fine, si trovava l'anima umana sviluppata, che sperava il legame col ricettacolo di materia grossolana, al fine di così dare a tutto quanto è materia grossolana un impulso più ampio verso l'spiritualizzazione.

Quando si realizzò un atto generatore tra il più nobile compagno di eses animali altamente sviluppate, non sorse nel momento dall'incarnazione, come era successo fino ad allora, un'anima animale, *(Lezione n° 49: La differenza tra origine umana e animale) incarnandosi, tuttavia, nel suo posto, l'anima umana già preparata per quell'e che portava in se l'immortale spumeggia spirituale. Le anime umane di materia fine con facoltà sviluppate in senso prevalentemente positivo si incarnarono in accordo con l'uguale specie in corpi animali maschi, quelli con facoltà prevalentemente negative, più delicate, in corpi animali femmine più prossimi alla sua specie.*(Lezione n° 78: Sesso)

Quello processo non offre il minore punto di appoggio per l'affermazione che l'essere umano il cui vera origine sta nella spirituale, discende dall'animale “essere umano primitivo”, che solamente potè provvedere il ricettacolo grossolana-materiale di transizione. Neanche oggigiorno, ai più ostinati materialista non sarei successo loro considerarsi direttamente imparentati con un animale e, tuttavia, ora come anticamente, c'è una stretta parentela corporale, pertanto, esiste un'uguale specie grossolana-materiale, mentre l'essere umano realmente “vivo”, cioè, il “io” propriamente spirituale del non possiede essere umano nessuna uguale specie o derivazione dell'animale.

Dopo la nascita del primo essere umano terreno, si trovava allora questo solo nella realtà, senza genitori, dato che, nonostante l'elevato svolgimento degli stessi, non poteva riconoscere gli animali come i suoi genitori e neanche essere capace di avere una vita in comune con essi.

Dovuto alle sue qualità spirituali più preziose, la donna dovrebbe e potrebbe essere in realtà più perfetta dell'uomo, se avesse appena Lei sforzato in chiarire sempre di più di forma armoniosa le intuizioni che li andassero via concesse, con quello che gli sarebbe stato venuto un potere a lei che dovrebbe agire da forma rivoluzionaria e molto benefica in tutta la Creazione di materia grossolana. Deplorevolmente, tuttavia, è stato precisamente ella che ha fallito in primo luogo, trasformandosi in giocattolo delle poderose forze intuitive a lei concesse, le quali, inoltre, ha turbato ed inquinato attraverso sentimento e fantasia.

Che senso tanto profondo ti trovi nel racconto biblico sul provare del frutto dell'albero della conoscenza! E di come la donna, istigata per il serpente, offrì la mela all'uomo. In senso raffigurato almeno potrebbe essere migliore espresso l'avvenimento nella materia.

L'offerta della mela per la donna rappresenta la coscienza acquisita per lei rispetto alle sue attrattive davanti all'uomo e l'utilizzo intenzionale degli stessi. Il fatto di accettare e mangiare, da parte dell'uomo, tuttavia, fu la sua concordanza a quello, unanimemente col risveglio dell'impulso di attrarre solamente l'attenzione della donna su se stesso, con quello che egli cominciò a farsi codiciable per la cumulación di tesori e per l'appropriazione di diversi valori.

Con quell'incominciò la coltivazione eccessiva dell'intelletto coi suoi fenomeni colaterali di avidità, bugia, oppressione, al quale gli esseri umani finirono per sottomettersi completamente, convertendosi così, volontariamente, in schiavi del suo attrezzo. Tuttavia, con l'intelletto come sovrano, si incatenarono, in conseguenza inevitabile, secondo la sua costituzione specifica, anche fermamente a spazio e tempo, e persero con quello la capacità di comprendere o vivenciar qualcosa che sta al di sopra di spazio e tempo, come tutto quanto è spirituale e di materia fine. Questo costituì la separazione totale del Paradiso propriamente detto e del mondo di materia fine, provocata per loro stessi; perché allora era inevitabile che non più potesse “comprendere” tutto quanto fosse di materia fine-spirituale che non conosce né distanzio né tempo, con la sua facoltà di comprensione di orizzonte strettamente limitato, dovuto al legame fermo dell'intelletto a spazio e tempo. Così, per gli esseri umani di intelletto, i vissuto e le visioni delle creaturas umane di intuizione, bene come le incomprese tradizioni si sono trasformate in “leggende.” I materialisti il cui quantità cresce sempre di più, cioè, le persone autorizzate per riconoscere solamente la materia grossolana, legata a spazio e tempo, finirono per ridere sarcasticamente degli idealisti a chi, dovuto alla sua vita interna molto più grande e più ampia, ancora non si trovava completamente chiuso la strada verso il mondo di materia fine, tacciandoli di sognatore, quando non di pazzi o perfino di impostori.

Oggi, tuttavia, stiamo finalmente, prossimi all'ora in cui sorgerà la prossima gran era nella Creazione che sarà di progresso incondizionato e porterà quello che già il primo periodo con l'incarnazione dell'essere umano doveva portare: la nascita dell'essere umano pieno e spiritualizzato!

Dell'essere umano che agisce beneficando e nobilitando in tutta la Creazione di materia grossolana, come è la vera finalità degli esseri umani nella Terra. Non ci sarà allora ma posto per la materialista dissolvenza incrociata a spazio e tempo che mantiene tutto verso il basso. Sarà un straniero in tutti i paesi, un apolide. Asciugherà e sparirà come la pula che si separa dal grano. Fissate affinché non vi trovi eccessivamente leggeri in quella separazione!

[Messaggio del Graal di Abdrushin]  [Risonanze al Graal Messaggio]