L'essere umano, che il suoi passaggio di giorni terrestre che almanaccare su lui, non può ascendere mai, ma rimane inibito.
Comunque, quindi molti esseri umani loro vivono nell'opinione, che precisamente che almanaccare e auto-osservare sono qualche cosa straordinariamente grande, con quello che loro avanzano mentre capeggiando per il massimo. Loro usano molte parole per quello, quali nascondono il vero nucleo. Un almanacca nel pentimento, l'altro, nell'umiltà. Ci sono ancora quelli, che in intenso almanaccare loro tentano di scoprire i loro difetti e la strada per evitarli, e così via. Un soggiorni continui per almanaccare, che raramente o non permette mai di arrivare alla vera felicità.
Quindi non è voluto. La strada è falsa, non conduce mai verso l'alto, verso i regni luminosi e liberi. Perché col almanaccare l'essere umano lui sono legato! Lui contiene soggette a obbligo solamente la sua occhiata su lui diresse, invece di su un massimo, scopo puro, limunoso!
Un risata è cordiale gioiosamente, la nemica più forte dell'oscurità. Non solo dovrebbe essere la risata di una gongolante!
Sul contrario, almanaccare deprime. In lui solamente già là giace un spiegazione, che contiene sotto ed anche va in giù. —
Il vero nucleo di almanaccare costante è neanche un volere buono, ma solamente la vanità, l'ambizione e presunzione! Non è bramando puro della Luce, ma propria dipendenza di presunzione, che dà la ragione per almanaccare, sempre riacceso in modo nuovo e si nutre continuamente!
Con auto-tormento un essere umano pensa sempre e sempre di nuovo su lui, osserva i pro e contro, quegli alterano zelo nel processo di anima sua, è irritato, è consolato, per finalmente, con un sospiro profondo della auto-soddisfazione, lui stesso ancora una volta verificare quello “superato” qualche cosa, ed avanzò un più passo. Dico qui intenzionalmente “verificare se stesso”; perché davvero lui verifica solamente la maggior parte, e quelle proprie verifiche sono solo auto-illusioni sempre. Nella realtà non avanzò né un passo, sul contrario commette sempre di nuovo gli stessi errori, nonostante giudicando quello non è più gli stessi uni. Ma essi sono, sempre il vecchio solo la forma cambia.
Come questo, tale essere umano non avanza mai. Comunque, nella propria osservazione lui giudici per superare un errore dopo l'altro. In quello ruota sempre in cerchio circa lui proprio, mentre il principio cattivo, in lui inerente, permanentemente appena crea forme nuove.
Un essere umano, che è osservato sempre e almanaccare il suo proprio rispetto, è la personificazione del combattente contro il serpente di nove teste, nel quale ogni testa cresce di nuovo, così presto lei è fermata, per il che la lotta non arriva ad una fine ed anche avanza alcuno non è verificato accanto al combattente.
È realmente anche come questo che che accade nella materia fine nello spettacolo del almanaccatore che, nella più recente antichità, le persone ancora potrebbero vedere, quando precedentemente loro considerarono tutto per non andare della materia grossolana come dęi, semidęi o le altre specie di entità. —
Solo chi, libero con volontà allegra, cerca un obiettivo alto, perciò guida gli occhi per l'obiettivo, comunque senza mantenerli sempre ritornato a lui proprio, questo progredisce e sale intestazione per le altezze luminose. Nessun bambino impara come camminare senza prendere molte cadute, ma lei quasi sempre trova sorridere di nuovo su, fino a che acquisendo la fermezza nei passi. Cosi deve essere l'essere umano nella strada attraverso il mondo. Non dovrebbe essere scoraggiato o lamentarsi piagnistei, se viene a cadere. Alzarsi con coraggio e provare di nuovo!Adattare alla stessa durata dell'insegnamento dell'autunno, comunque, nella intuizione, e non con l'osservatore pensare. Poi arriverà un giorno, completamente improvviso neanche il momento in quello per lui è di temere più alcun autunno, per avere assimilato tutto quello che ha imparato come questo.
Assimilare, comunque, lui può solamente nel proprio per vivere. Non nell'osservare. Un almanaccatore non ottiene mai quando vivendo; perché per l'osservazione è messo sempre fuori di ogni esistenza, e lui la bellezza a sezionando e decomponendo per lui proprio come per un estraneo, invece di sentire pienamente per lui proprio. Ma quando lui guarda a se stesso, egli deve stare accanto al intuirlo; quello già è nell'espressione: guardare a se stesso, osservare sé!
Con quello, è spiegato anche, che lui serve solamente all'intelletto, che non solo inibisce, ma esclude completamente del tutto vero vivere nell'intuizione. Lui non va via che l'effetto di ogni fenomeno esterno della materialità procede oltre al cervello anteriore, che lo riceve prima. Là è trattenuti, è sezionato presuntuosamente e decompose, così che non arriva fino a che il cervello dell'intuizione, solamente attraverso che lo spirito potrebbe assimilarlo per avere vissuto.
Perciò, prestate attenzione alle mie parole: così come lo spirito umano lui ho irrigare fuori la sua attività da fra, in un modo logico attraverso il cervello dell'intuizione per il cervello dell'intelletto, nello stesso modo fenomeni esterni possono agire solamente retroattivamente per la stessa strada, se loro dovevano essere ricevuti dallo spirito umano come esperienza. L'impressione di fenomeni esterni, venendo della materialità, che dovrebbe passare, perciò che viene fuori sempre da, per il cervello anteriore dell'intelletto, attraverso il cervello susseguente dell'intuizione, fino a che lo spirito. Nessuno differentemente. E l'attività dello spirito deve prendere precisamente la direzione inversa verso il fuori, perché il cervello dell'intuizione ha l'abilità di assorbire impressioni spirituali da solo. Comunque, il almanaccatore tiene ostinatamente l'impressione del fenomeno esterno nel cervello anteriore dell'intelletto, lo seziona e lo decompone là, e non lo ritrasmette integrantemente al cervello dell'intuizione, ma solo parzialmente, e quelle parti solo deforme ancora dalla forzata attività intellettuale, perciò nessuno così più vero, come era.
Pertanto, nessun progresso può venire anche per lui, alcuno maturando spirituale, che solamente il vero per vivere di fenomeni esterni propizia.
Siate in ciò come i bambini! Assimili integrantemente, e lo viva in Lei, immediatamente. Poi fluisce di nuovo per il suo tempo di svolta attraverso il cervello dell'intuizione per il cervello dell'intelletto, e di là può o andare via trasformò per una difesa effettiva e vigorosa, o agire per una capacità di ricevimento allargata, secondo la specie dei fenomeni esterni le cui irradiazioni state chiamate influenze o impressioni esterne.
Per la addestramento in quello servirà anche qui, poi Regno del Millennio, che dovrebbe essere il regno della pace e della felicità, Regno di Dio sulla Terra. Con quello, gli esseri umani comprendono nel loro desideri esigenti di nuovo qualcosa di sbagliato, perché a causa della sua presunzione, nulla altro può essere formato in una destra e modo sano. Col l'espressione Regno di Dio nella Terra un allegro sembra tremare per le file di tutto il pieno di speranza uni per lui. Realmente, loro immaginano con quell'un regalo della allegria e di felicità, che corrisponde pienamente la sua anelito per un tranquilo per volere godere. Comunque, lui diverrò il tempo dell'obbedienza assoluta per tutta l'umanità!
Nessuno vuole oggi ammettere che ci sia in che una esigenza! Comunque, l'espressione “Regno di Dio sulla Terra” non è diverso per capire, come quell'in lui regna di Volontà di Dio solamente, completamente incondizionato ed immutabile! Che la volontà degli esseri umani e la loro desiderio devono finalmente dipendere interamente dalla volontà di Dio.
E pace, sorgerà felicità, perché tutto ciò che disturbando sarà rimosso dalla Terra alla forzosamente e tenere lontano in futuro. A quell'ora appartiene, in prima linea, la creatura umana. Perché solamente lei portò il disturbo per la Creazione e per la Terra. Ma certa ora in di fronte ad un disturbatore nessuno più che lui troverò vivere su questa Terra.
Quello sarà portato a termine dalla modifica delle irradiazioni, che arriverà a effetto attraverso il Figlio dell'Uomo e la sua stella. La pace sarà forzata, non regalato, e la manutenzione della pace, poi richiese in un modo rigoroso ed implacabile!
Così sarà come questo il regno della pace e della felicità, Regno di Dio sulla Terra, nel quale l'essere umano doveva essere diseredando del dominare della sua volontà, che fino ad ora lo è stato accordato lui, come spirituale fra loro sviluppò in questa Terra, lui ha anche dominare come la creatura più alta, incondizionatamente corrispondente alle leggi primordiali della Creazione. Con la manifestazione della volontà di Dio nella Creazione susseguente, comunque sarà escluso naturalmente la predominio della volontà degli esseri umani.
Solamente quello creatura umana essendo ancora sarà capace di sussistere nel futuro, e la creatura intera che volontariamente se orientare per la volontà di Dio! Perciò, che lui le vite, lui penso ed agisce secondo quella volontà! Che, solamente, offre la capacità di vitale nel prossimo Regno del Millennio!
Incidete questo in voi, ancora una volta, tanto chiaramente di quanto voi possiate. È la base per tutto, sì, per la vostra esistenza intera! Affinché voi, piccola folla, vi tenevate già internamente fin dall'inizio fermo su questo nuovo suolo!