Una grande parte dei esseri umani e terrestri può essere depressa difficilmente dai pensieri sul traffico tra due sessi, il maschile e il femminile. Esclusi di lì stanno forse solamente gli irresponsabili, che non si lasciano opprimere per niente in generale. Tutti gli altri, per più differenti che possano essere, cercano alcuno soluzione, apertamente o ritrosi silenziosamente in se stessi. Esistono, fortunatamente, molte persone che precisamente a tale proposito anelano per un indicatore della strada certa. Se, dopo, si orienterebbero di accordo, è, inoltre, una questione aperta. Il fatto è, tuttavia, che si occupano molto con quell'e che anche in gran parte si lasciano opprimere per la coscienza che si trovano davanti a quella questione di modo ignorante.
Si cercò risolverla o collegarla a questioni matrimoniali, ma ancora non si avvicinò lì di un'idea fondamentale soddisfacente, ogni volta che anche qui, come per tutta la parte, l'obiettivo principale è solamente, che l'essere umano sappia con che cosa deve combattere! Al contrario, non arriverà mai ad una soluzione. Gli rimane l'inquietudine.
Inoltre, molti già errore dall'inizio molto spesso per la nozione corretta per questa parola il “sesso”. Uno lo prende generalmente, il vero senso giace per lui molto più profondo.
Se vogliamo avere un'immagine certa a tale rispetto, non dobbiamo essere tanto unilaterali sul punto di comprimerla in precetti che solamente possono servire ad un ordine sociale puramente terrena, e molte volte completamente opposta alle leggi della Creazione. In temi tanto importanti, è necessario approfondirsi la Creazione, al fine di comprendere l'idea fondamentale.
Denominiamo semplicemente il concetto, femminile e maschile, di due sessi differenti. Il parola sesso, tuttavia, fa con che la maggioranza delle persone sbagliai dall'inizio di modo incisivo, perché involontariamente in molti pensieri sorge il legame con la procreazione. E quello è sbagliato. Solamente la separazione tra femminile e maschile in quello senso, dentro la grande accezione della Creazione, ha qualcosa a che vedere con la più esterno e denso materia grossalana. Nel fenomeno principale, non.
Che cosa è il sesso? Il germe spirituale, nella sua uscita del regno spirituale, non ha sesso. Neanche succede una divisione, come è ammesso molte volte. Divisioni sono eccezioni speciali, ecceda le quali tornerò a parlare nel fine di questa riflessione. In fondo, un germe spirituale rimane sempre qualcosa di completo in se. Con la formazione della coscienza del germe spirituale nella sua peregrinazione attraverso la Creazione susseguente, pertanto, della copia naturale della vera Creazione, acquisisce, come già dissi diverse volte, le forme umane che conosciamo, di accordo col grado del suo formazione della coscienza, le quali sono copie delle immagini di Dio, del primordialmente creato.
Decisivo lì è, dunque, il modo di attività di un germe spirituale. Cioè, in che direzione tale germe spirituale, durante la formazione della coscienza, cerca svolgere di modo predominante le facoltà in lui latenti, se di modo positivo, vigorosamente spingitore, o di modo negativo, serenamente conservatore. Verso dove la sua volontà principale lo spinge.
Dovuto alla sua origine, egli può realizzare entrambi i modi, perché uno germe spirituale porta integralmente tutte le facoltà dentro se, tanto un modo come l'altro. Egli è arrotondato completamente per lui. Dipende solamente di che cosa egli svolge a partire da lì. E nell'attività per lui ora realizzata, benché nell'inizio quell'attività consista solamente in forte desiderare, che si intensifica per forte anelito, si modella la forma. Il positivo costituisce la forma maschile, il negativo, la forma femminile. Qui già il maschile ed il femminile si mostrano riconoscibili esteriormente per la sua forma. Ambedue sono, per le sue forme, l'espressione definita della specie della sua attività, che scelgono o desiderano.
Il femminile ed il maschile niente devono vedere, pertanto, col concetto abituale di un sesso, ma segnalano solamente il modo di attività nella Creazione. Solamente nella materia grossolana, tanto conosciuta degli esseri umani, si districano, oriundi della forma, gli organi di riproduzione, che comprendiamo per maschile e femminile. Solamente il corpo di materia grossolana, cioè, il corpo terreno, ha bisogno di quegli organi per la sua riproduzione.
Il modo di attività nella Creazione modella, dunque, la forma del corpo propriamente, la maschile o la femminile, della quale il corpo terreno di materia grossolana è, da parte sua, solamente una riproduzione rozzamente strutturata.
Con quello, si impiega la pratica anche sessuale in quello scalino a che appartiene, cioè, nel più basso scalino esistente nella Creazione, in quello del puramente grosso-materiale, che si trova molto distante dello spirituale.
Di più triste, è ora pari, che è se un spirito umano volge puramente sotto la barzelletta questo alla manipolazione di cosa di ciotola estrema tale che lui ne diviene un schiavo! E, questo così generalmente è divenuto sfortunatamente, oggi, che prova un'immagine, che mostra come l'inestimabile ed alto-eretto spirituale sotto la coperta della materialità più grosso può essere calciato volontariamente ed essere frenato.
Che tale evento antinaturale deve portare un risultato peggiore è, naturalmente. Antinaturale perché, di natura, lo spirituale è la cosa più elevata nella Creazione tutta, e solamente può regnare armonia in lei, finché lo spirituale domina come supremo, tutto il resto, tuttavia, rimanere sotto a lui, perfino nel legame con la materia grossolana terreno.
Io non ho bisogno di aguzzare, in questo collegamento probabilmente specialmente esso, che rappresenta una persona, che curva il suo spirito basso il dominio del manto di materia più grosso. Di un manto che solamente attraverso lui acquisisce la sua sensibilità, dovendo perdere di nuovo a causa del denudare, un attrezzo nella mano dello spirito, che necessita sé, di attenzioni, affinché sia conservata utile, ma che solamente può seguire sempre un attrezzo dominato; perché nell'ordine della Creazione non è comunismo! Dove questo minacci infiltrarsi, risulta il collassare come conseguenza incondizionata, perché una tale parte deve essere allontanato come malaticcia, affinché la disarmonia non più trovi accesso. Con un certo collasso, l'effetto retroattivo nella Creazione ripara i punti dannati.
La forma spirituale, entità e fine-materiale del corpo si modifica, appena quando un germe spirituale modifichi la sua attività. Se egli passa predominante del negativo verso il positivo, allora la forma femminile bisognerà trasformarsi in maschile e viceversa; perché la specie predominante nell'attività modella la forma. Tuttavia, l'involucro di materia grossolana terrena non può accompagnare così rapidamente la modificazione. Quello non è di tale modo mutabile, per quel motivo anche è destinato solamente per uno periodo molto breve. Qui si mostra allora un cambiamento nelle reincarnazioni, le quali nella maggioranza dei casi sono numerose.
Così succede, che un spirito umano peregrini alternativamente attraverso le sue vite terrene molte volte in corpi maschili e femminili, di accordo con la sua sintonizzazione interna in mutazione. E quello è necessario, affinché tutte le facoltà di un germe spirituale arrivino a poco a poco verso lo svolgimento.
Io dissi già, che la cosa predominante nell'attività desiderata è determinante per la nascita della forma, perché un germe spirituale non agirà assolutamente da modo completamente positivo e neanche assolutamente di modo completamente negativo.
Le facoltà lì non attivate rimangono allora sonnecchiando, tuttavia, possono essere sveglie a qualunque momento.
Se, tuttavia, succeda che un germe spirituale arrivi a svolgere tutte asse parti positive, dopo quell'avrà effetto tanto forte per sulle facoltà negative, non disinvolte, che può succedere un allontanamento, e dopo anche un'esclusione, con quello, che si processa una divisione. Le parti di un'altra specie, così escluse, sono allora obbligate a svegliare per se, e prenderanno naturalmente, nella sua coesione, la forma opposta, pertanto, la femminile. Questi sono allora germi divisi, che devono ritrovarsi, per ritornare come un tutto. In generale, tuttavia, un avvenimento tale non deve essere supposto.
L'accezione degli esseri umani, che per ogni persona esista un'anima completare, è corretta in se, ma non nel senso di una divisione precedente. L'anima duale è qualcosa di molto differente. Questa, accentuai già nella mia lezione “Il matrimonio”*(Lezione n° 25) un'anima duale è solamente quell'adeguata ad un'altra anima. Cioè, un'anima che svolse precisamente quelle facoltà che l'altra anima lasciò dormire in se. Da lì viene dopo una complementazione totale, risulta in un lavorare in comune di tutte le facoltà dello spirito, di tutte i positive e di tutte le negative. Ma tali complementazioni non si danno solamente una volta, al contrario, molte volte, in modo che una persona, desiderando una complementazione, non dipenda per caso esclusivamente da un'altra molto determinata persona. Di quelli potrà trovare molte nella sua esistenza terrena, sotto la condizione, che conservi pura e vigilante la sua facoltà intuitiva.
Le condizioni della vita per la felicità non sono, pertanto, in nessun modo tanto difficili da compiere, come sembra alla prima vista ai semi-conoscitore. La felicità è molto più facile di essere ottenuta di quello che tanto immaginano. L'umanità deve solo conoscere innanzitutto le leggi che risiedono nella Creazione. Se vivere in accordo con esse, avrà che divenire felice! Oggi, tuttavia, ella si trova ancora molto distante di quell'e, per quella ragione, quelli che si avvicinano della Verità nella Creazione dovranno sentirsi, nel frattempo, solitari nella maggior parte delle volte, quello che, tuttavia, di modo alcuno porta infelicità, ma porta in se una grande pace.