Proteggiti, spirito umano; perché la tua ora sei arrivato! Solo per malvagità utilizzasti il tempo, che fu concesso per lo sviluppo che ansiosamente anelavi a te!
Guardarsi da con la tuo presuntuoso di intelletto, tanto audace che ti lanciò nelle braccia delle tenebre, che oggi con trionfo ti attaccano gli artigli! Con tuo proprio volere!
Alza lo sguardo! Tuo Signore sii prossimo! Vi levate in piedi nel Giudizio divino!
Umanità, sveglia dell'apatia, dalla delirio, che, paralizzando, si arrotola già col sonno della morte. Sveglia e trema. Io chiedo ahi per su voi! Voi rinnegati, voi che vi ammucchiate al contorno del vitello di oro delle cose effimere nella strettezza e visione ristretta, come tarme attratte per falso fulgore. Alla vostra causa ruppe anticamente Mosè, nell'ira della delusione, le Tavole delle Leggi del vostro Dio, destinate a voi ausiliare nella scalata verso la Luce. Quello rompere fu il simbolo vivo che l'umanità intera non meritavo avere conoscenza della volontà di Dio, di quella volontà che ella respinse in un comportamento frivolo ed in una presunzione terrena, per danzare al contorno di un idolo che ella propria hai fatto e di quella forma occuparsi coi desideri propri! Ma ora avvicinati il fine in quell'ultimo effetto retroattivo, nelle conseguenze, nelle rappresaglie! Perché in quella volontà, anticamente tanto leggermente respinto, vi dovete ora rompere!
Per quel motivo svegliate, il Giudizio stai per su voi! Lì non più serve nessun lamento, nessuna domanda; perché per millenni vi fu dato tempo per riflessione! Ma non aveste mai tempo per quello! Non lo voleste, ed ancora oggi, in incorreggibile presunzione, vi giudicate troppo saggi. Non volete riconoscere che esattamente in quello si mostra la maggiore stupidità. E di quella forma finiste per trasformarvi in questo mondo nei lombrichi nocivi che un'altra cosa non conoscono eccetto offendere con ostinazione tutta la Luce, perché voi, nell'ostinazione di solamente vangare nelle tenebre, perdeste tutta la possibilità di alzare liberamente lo sguardo nell'esaminare, per riconoscere o sopportare la Luce.
Con quello, siete ora marcato per voi propri!
Quindi, offuscati, vi retrocederete barcollando, appena quando la Luce torne a rigare, ed in quell'approfondirete irrimediabilmente nell'abisso che si aprì già ora dietro voi, al fine di inghiottire i così condannati!
In inevitabile cerchio dovete rimanere legati in lui, affinché ora tutti quanti si sforzino per trovare la Luce, trovino, nel riconoscimento ben avventuroso, la strada libera della vostra presunzione e della vostra ansietà di accettare lustrini invece di oro puro! Affondate in quella trepidazione letale, che voi propri preparaste con ostinato sforzo! Nel futuro non più dovrete potere perturbare la Verità divino!
Come zelantemente loro tentano, gli piccoli esseri umani, per collocare il suo ridicolo sapere apparente nel primo piano, e come perturbano in quella maniera tante anime che potrebbero essere salve, se non avesse caduto negli artigli di quelli rapinatori dello spirito, che quali ladri delle strade, circondano ancora la strada certa nel primo tratto, dove apparenti seguire la stessa strada. Che cosa è, tuttavia, che offrono realmente? Con grande gesto e parole vuote si basano vanitose ed ostensibili su tradizioni il cui vero sentito non comprendono mai.
La bocca del paese usa per quell'una buona espressione: Battono paglia vuota! Vuota, perché non alzarono del suolo, contemporaneamente, i grani propriamente, per i quali è loro necessario la comprensione. Tale strettezza di comprensione si trova per ogni parte; con ostinazione rauca ripete frasi di altri, poiché non ha niente di suo per aggiungere.
Sono migliaia, quelli che fanno parte, ed altre migliaia che considerano possedere con esclusività la vera fede di quello! Umilmente, con soddisfazione intimi, notano là della presunzione, dove qualcosa eccedi la sua comprensione! Sono perfino dei peggiori! Precisamente questi già ora sono condannati, perché nella sua ostinazione di credenza potranno mai essere soccorsi. Quando un giorno percepiscano che è stato un inganno, oramai non più servirà qualunque spavento, lamento o supplica. Perché non vollero altrimenti, persero il suo tempo. Non deve sentirsi tristezza per la sua causa. Ogni istante è troppo prezioso, affinché possa essere ancora sprecato con quello quale vogliono sapere tutto migliore; perché non sveglieranno mai della sua ostinazione, ma affonderanno ciecamente in quello! Con parole ripugnanti e schifose e con affermazioni della sua credenza in Dio, col suo solo illusorio riconoscimento di Cristo!
Non stanno in migliore situazione le masse di quelli quali eseguono il suo culto a Dio con la regolarità ed obbligo di altri lavori, come necessario ed utile, conveniente. In parte anche per abito, o perché è “abitudine”. Forse anche per ingenua precauzione, perché finalmente “non può sapersi per che motivo, alla fine di conti, quello è buono”. Spariranno come un soffio al vento! —
Lì prima sono di ferire gli investigatori che, in un investigare realmente serio, smettono di alzarsi del cespuglio, in cui rimescolano infaticabilmente e suppongono trovare in lui una strada, che vada all'inizio della Creazione. Quello, tuttavia, di niente servi e neanche ha giustificativa! Sono anche pochi, molto pochi. La maggior parte della quale si intitolano investigatori si perdono in giochi insignificanti.
Il resto della gran maggioranza dell'umanità, tuttavia, non ha tempo per “introspezione”. Si tratta, apparentemente, di esseri umani terreni molto tormentati, abbastanza sovraccarico di lavoro, al fine di ottenere la realizzazione dei desideri terreni, delle necessità quotidiane, ma, finalmente, anche di altre cose che si trovano molto più in là. Non fissano che con la realizzazione aumentano anche i desideri, con quello che un fine non arriverà mai, che quello, che così si sforzi, neanche mai potrà arrivare ad ottenere tranquillità, non trovare mai tempo per il risveglio interno! Totalmente senza albo elevato per l'eternità, egli si lascia spingere per la sua esistenza terrena, un schiavo dell'avidità terrena.
Finalmente, esausto per tale attività, deve ancora badare anche al corpo, mediante riposo, distrazione, divertimento. Logicamente non gli sottrarre tempo per cose extra terrene, spirituali! Caso sopravvenga ogni tanto, qui e là, molto soavemente l'intuizione per il “dopo la morte”, rimani altrettanto un po' pensoso progressivamente, ma non ti lasciare mai sensibilizzare neanche svegliare per quel motivo, ma, irritato, respingi allora rapidamente tali cose con lamenti che non puoi, benché volesse realmente! Gli è necessario per tanto anche il dovuto tempo!
Molti incluso vogliono che la possibilità per quello sia loro autorizzata per altri. Neanche è raro lamentarsi del destino e lamentare contro Dio! Per tutti questi, evidentemente, ogni parola è persa, perché non vorranno mai riconoscere, che dipendevo esclusivamente da loro stessi configurare differentemente quello!
Per essi ci sono solo necessità terrene che, coi successi, continuano sempre ad aumentare. Non desiderassero mai seriamente un'altra cosa. Crearono sempre ostacoli di tutta la fortuna su quello. Leggermente quello fu relegato per la quinto o sesto posto a che si arriva solo in grave afflizione o nell'ora della morte. Per tutti chi hanno ancora tempo, questo rimase fino ad oggi cucire secondaria!
E, benché diventasse qualche volta nitidamente riconoscibile l'opportunità affinché Lei occupasse seriamente con quello, sorsero presto nuovi desideri speciali che non passano di scuse, come: “Voglio prima ancora fare questo o quello, e dopo, se, di buon gusto sarà disposto a tanto”. Esattamente come Cristo aveva menzionato già anticamente!
In parte alcuna ti trovi la serietà tanto indispensabile a questa più necessaria di tutte le cose! Tale sembrava loro troppo lontano. Per quella ragione, ora tutti sono persi, tutti! Nessun di essi riuscirà entrata nel Regno di Dio!
Frutti marci per l'ascensione che diffondono solo ancora più putrefazione ad intorno suo. Considerate, dunque, voi stessi, chi allora puoi sottrarre ancora! Un quadro triste! Tuttavia, deplorevolmente molto veridico. —
E quando, ora, il Giudizio soggiogare l'umanità, tutti cadranno velocemente di ginocchia nella polvere! Tuttavia, immaginate già oggi di che maniera essi, allora, si metteranno in ginocchio: in tutto il suo stato miserabile, contemporaneamente anche un'altra volta arrogante; perché nuovamente solamente piangendo, chiedendo, che sia loro dato aiuto!
Il carico pesante, che loro hanno imposto su loro, e quale finalmente minaccia di schiacciarli, dovrebbe essere preso da loro! Queste sono allora suoi supplichi! Lo sentite bene? Li supplichi sono per l'allontanamento del supplizio, tuttavia, nessun pensiero lì nel proprio miglioramento interno! Neanche un desiderio sincero di cambiamento volontario del pensare errato di fino ad allora, dei desideri puramente terreni! Né la una volontà di riconoscere e del valoroso ammettere dei suoi inganni ed errori di fino ad allora.
E quando allora il Figlio dell'Uomo, in gran afflizione, presentarsi tra essi, dopo, tutte le mani si lanceranno nella sua direzione, piagnucolando, supplicando, tuttavia, un'altra volta, solamente nella speranza che egli li aiuti secondo i suoi desideri, cioè, che sospenda la sua sofferenza, che li conduca ad una nuova vita!
Egli, tuttavia, respingerà la maggior parte di questi mendicanti come lombrichi velenosi! Perché tutti quelli supplicanti, dopo un aiuto, pronto tornerebbero a cadere nei suoi antichi errori, avvelenerebbero anche l'ambiente. Egli accoglierà solamente quelli che gli chiedano forze, al fine di finalmente riscuotere incoraggio per un miglioramento duraturo, quelli che si sforzino per disfarsi di tutta l'ostinazione con umiltà di fino ad allora, e salutino allegramente la Parola della Verità proveniente della Luce come redenzione! —
Il Figlio dell'Uomo! Già oggi, con arroganza, l'umanità vuoi averlo solamente di accordo coi suoi desideri, e presumere che puoi misurare in lui suo critica intellettiva terrena! Che essi possono avvicinarsi a Lui con i dire di un pappagallo termini di tempo delle proprie opinioni.
Sciocchi, giustamente quella a voi causerà ferite terribili! Giustamente per quel motivo sarete prima di ogni condannati, perché della stessa forma foste anche anticamente verso l'incontro del Figlio di Dio, chi fino ad oggi non lo riconoscesti ancora bene. Il Figlio dell'Uomo, ora nell'ora del Giudizio, non portare spiegazioni, sulle quali potete cambiare prolisso ancora opinioni, ma nella sua Parola si trovano determinazioni, che devono essere compiute da voi inalterabilmente, se non vi vogliate perdersi! —
Questo ora è per l'ultima parola. Ora il esperienza potrà attestare per la Verità del mio Messaggio!
Gli spiriti umani si impiegarono dall'inizio per su basi mossa sbagliata. Tutto è perciò, ora, sbagliato su media o è curvato quello che loro pensano o fanno.
A causa di quello, una comprensione del Messaggio del Graal, bene come, prima, del messaggio del Figlio di Dio, sarà loro solo possibile, quando un spirito umano tiri verso il lato tutto quanto egli costruisco ora per se per mezzo della sua supposta comprensione, e completamente dall'inizio comincia! Non esistere un'altra strada! Loro devono divenire di nuovo prima in lui come i bambini! Una transizione a partire dagli errori di fino ad ora è impossibile. È necessario sorgere qualcosa di completamente nuovo dalla base, che cresce e si fortifica dà la semplicità ed umiltà. Quello che non lo può o non lo vuole è perso completamente con gli altri, senza speranza di saluto. —
Se gli esseri umani fossero aiutati di accordo con quello che fissano un appuntamento del pericolo e dell'afflizione, allora, rapidamente tutto seria dimenticata un'altra volta, appena quando fosse loro tolto la paura. Senza scrupoli, con la sua insensatezza, essi incomincerebbero nuovamente criticando invece di ponderando, e quello, nella salvazione, non più è ammesso! Ora il tempo passò.
Un tale perda di tempo fino ad ora sarà come interamente impossibile nel futuro, perché l'esistenza di questa parte del mondo deve correre verso il suo fine. Per ogni spirito umano significa ora: o una cosa – o un'altra! Salvazione degli aggrovigliati per lui stesso creato o sprofondamento in quello! L'elezione è libera, tuttavia, non può essere posticipata, ma deve essere preso immediatamente. Le conseguenze della risoluzione, tuttavia, sono definite ed immutabili! Uno vacillare è la stessa cosa che una scelga per la caduta! Tutto sarà cancellato, eccetto il realmente buono, che puoi arrivare al riconoscimento, del quale non fa parte l'attuale considerarsi buono!
Come che liberati di una gran pressione, allora i salvi respireranno e pensioneranno, dopo che le tenebre immonde e repellenti, insieme alle creature che si agganciarono con piacere ad esse, abbiano finalmente, per mezzo dei colpi di spada della Luce, che affondare verso il posto, al quale appartengono!
Allora la Terra si ergerà finalmente verginalmente purificata di tutti i pensieri pestiferi, e la pace fiorirà per tutte le creature umane!